Farnese Pitigliano
Farnese Pitigliano
La tappa
La tappa finale del trekking lungo la Via Clodia nel Lazio, che si unisce al percorso toscano, inizia da Farnese dirigendosi verso la Selva del Lamone attraverso il Sentiero CAI 163. Questa selva custodisce tesori naturali e archeologici, tra cui spicca Rofalco, un sito di antiche vestigia che emana un fascino speciale, noto anche come Rosa Crepante. Rofalco è indicato nella riserva e, sebbene il terreno possa essere accidentato in alcuni tratti, è facilmente individuabile lungo il percorso. Il sentiero che porta a Pitigliano è generalmente agevole, salvo un breve tratto che richiede attenzione mentre si cammina lungo il bordo di un campo. Lungo il percorso, si raggiungono le Sorgenti della Nova, un altro luogo di grande importanza archeologica e naturale, situato proprio al confine con la Toscana. Le Sorgenti della Nova sovrastano un sito archeologico che aggiunge fascino e interesse al luogo. Successivamente, seguendo il sentiero principale, si arriva a Pitigliano, che si presenta subito con la sua bellezza e le sue peculiarità. Pitigliano è un gioiello della Tuscia, ricco di storia, cultura e paesaggi mozzafiato. Conosciuta anche come la “Piccola Gerusalemme” per la sua antica comunità ebraica, Pitigliano offre ai visitatori un viaggio indimenticabile tra le sue stradine medievali, i suoi palazzi storici e i suoi panorami suggestivi.
Sintesi percorso
Partenza: Farnese – Arrivo: Pitigliano
Lunghezza: 17,3 km – Tempo: il 5,00 – Dislivello: ↑ 523 mt – ↓ 553 mt
Difficoltà: E Media – Presenza acqua: Centri urbani
Fondo: 80% sterrato, 20% asfalto – Sentieri CAI: 163