Cellere Farnese

La tappa

La tappa inizia con l’entusiasmo di un’altra giornata di cammino, affrontando una delle tappe più lunghe di tutto il trekking. Ci dirigiamo verso la frazione di Pianiano, un incantevole borgo con una storia ricca alle spalle. Dopo aver sfiorato nuovamente le sorgenti del Timone, imbocchiamo un sentiero che parte dalla base della rupe su cui sorge l’abitato. Visitato il piccolo borgo, proseguiamo verso WNW attraversando un vasto altopiano che regala panorami mozzafiato a 360 gradi, spaziando dalle alture toscane ai Monti di Castro e di Canino, fino alla Tuscia meridionale. Entriamo così nel territorio di Ischia di Castro, senza toccare direttamente l’abitato ma scoprendo le sue meraviglie archeologiche e naturalistiche lungo l’asse principale dell’escursione. Dopo un tratto sulla SP109 e il ponte sul fosso dello Strozzavolpe, giungiamo alla Villa romana della Selvicciola, dove gli scavi continuano a portare alla luce reperti interessanti. Attraversiamo il casale di Pietrafitta, adatto anche per il pernottamento, e incrociamo il Sentiero dei Brigati, condividendo parte del tracciato. Seguendo il sentiero CAI 101, arriviamo alla Via Cava di Castro, procedendo con prudenza lungo il fiume Olpeta, affrontando un facile guado vicino ai piloni dell’antico ponte. In breve giungiamo alle porte della città di Castro, che può essere visitata ora oppure si può decidere di fermarsi nella zona di Farnese per dedicare più tempo alle meraviglie del territorio. Proseguendo verso Farnese, ci fermiamo vicino alle cascate del Salbrone e del Pellico Tonno, ideali per un rinfrescante riposo dopo la lunga escursione. Pochi minuti ancora e siamo a Farnese, dove il borgo ci accoglie con il fascino dei suoi vicoli, regalandoci ricordi e sogni ad occhi aperti. Cellere e Farnese, entrambi paesi della provincia di Viterbo, possiedono una storia ricca e affascinante. Cellere è un antico borgo medievale situato su un colle che domina la valle circostante. Fondata nel XII secolo, conserva ancora tracce delle mura medievali e offre panorami mozzafiato sulla campagna circostante. Farnese, invece, è famosa per il suo imponente castello, costruito nel XV secolo dalla potente famiglia Farnese. Il castello, con le sue torri e le sue mura imponenti, domina il paesaggio circostante e rappresenta un importante esempio di architettura militare rinascimentale. Farnese è anche nota per la sua bellezza naturalistica, con le cascate del Salbrone e del Pellico Tonno che offrono uno spettacolo mozzafiato ai visitatori.

Sintesi percorso

Partenza: Cellere  – Arrivo: Farnese

Lunghezza: 23,2 km – Tempo: il 8,30 – Dislivello: ↑ 388 mt – ↓ 419 mt

Difficoltà: E Media – Presenza acqua: Centri urbani

Fondo: 80% sterrato, 20% asfalto – Sentieri CAI: –