Lo zaino
Qui troverai dei suggerimenti che speriamo ti siano utili per percorrere con tranquillità la Via Clodia e per approcciarsi in sicurezza con l’escursionismo e con l’ambiente che si attraversa.
Per muoversi in ambiente con soddisfazione e sicurezza:
Iniziare il cammino di buon ora, al mattino, è fonte di piacevoli scoperte ed anche di maggior sicurezza. Tempo libero al pomeriggio permette di metabolizzare il vissuto, di riflettere, di preparare meglio il giorno successivo.
L’abbigliamento deve essere essenziale e sempre adeguato alla stagione.
E’ consigliabile indossare indumenti non ingombranti, traspiranti e che si asciugano velocemente. Vestiti “a strati” per meglio adattarsi alle condizioni climatiche.
Le scarpe da trekking di buona qualità ti aiuteranno tanto. I bastoncini sono utili se li sai utilizzare bene.
Consulta le previsioni del tempo che, pur restando previsioni, senza dubbio ti aiuteranno.
Carta e bussola sono strumenti indispensabili. E’ importante per la tua sicurezza saperli usare bene.
E’ indispensabile documentarsi a casa consultando carte e guide e/o i siti specializzati o persone che hanno già fatto il percorso.
E’ utile tenere informati amici e/o familiari sul nostro percorso.
Nello zaino mettiamo sempre:
La borraccia con l’acqua.
Una bevanda calda se in inverno.
Una giacca a vento o un kway adeguato al periodo.
Un telo termico.
Un cappello a falda larga o berretto.
Un coltellino, multiuso se possibile.
Gli occhiali.
Una crema protettiva.
Un mini kit di pronto soccorso (bende, cerotti di varia misura e anti vescica, salviette disinfettanti, garze sterili, forbicine, pinza leva zecche, guanti in lattice, farmaci pesonali …).
Una torcia, meglio se frontale.
Abbigliamento di ricambio in base alle condizioni meteo ed al numero delle giornate di trekking.
Non affidiamoci mai del tutto agli strumenti:
Esistono le zone d’ombra per il telefonino, vale la regola del non affidarsi totalmente.
Teniamo spento almeno un telefonino, per conservarne la carica ed evitare di rimanere isolati. Meglio portarsi anche una batteria di riserva o una batteria ausiliaria esterna.
Portiamo batterie di riserva per il GPS.
Prendiamo nota del numero telefonico della centrale unica del soccorso (118).
Lungo il percorso, particolarmente nelle zone più isolate, prendete dei punti di riferimento o aggiornate la vostra posizione (coordinate), indicazioni che servono ai soccorritori in caso di necessità d’intervento, da comunicare al momento dell’eventuale chiamata.
Cerchiamo di essere consapevoli e responsabili di quello che facciamo!
Quando ci si muove in un ambiente naturale è doveroso avere un comportamento attento e rispettoso di tutto ciò che ci circonda:
Non danneggiamo piante, fossili e prodotti del sottobosco.
Teniamo i cani al guinzaglio.
Non abbandoniamo rifiuti.
Preveniamo ogni rischio d’incendio.
Cerchiamo di suggerire a chi si presenta in fuoristrada, moto da cross, a chi urla …che la quiete non ha controindicazioni.
Prevediamo tappe adeguate ai nostri interessi e alla nostra preparazione.
Non avere fretta di arrivare e gustati il viaggio: sarà il tuo ricordo più bello.
Lasciamo i luoghi in cui ci passiamo o ci fermiamo ancora più belli di quando siamo arrivati.