Canino Cellere
Canino Cellere
La tappa
La tappa si apre con una rapida discesa da Canino che conduce rapidamente nei pressi della suggestiva Cascata del Pellico, luogo di visita obbligata per il suo fascino naturale. Prima di raggiungere la cascata, si notano i ruderi di un’antica e importante ferriera, testimone di un passato industriale che ha segnato il territorio. Ritornati dalla cascata, ci si incammina verso Nord lungo il sentiero, per poi deviare verso Est dopo circa 900 metri, dove si incontrano le suggestive rovine del Castellardo. Questo castello fortificato ha una storia importante legata al controllo delle acque del fiume Timone, che si forma proprio lì, creando la cascata precedentemente ammirata. Una visita attenta e consapevole al Castellardo è vivamente consigliata per immergersi nella storia e nell’atmosfera del luogo. Proseguendo lungo il sentiero, si attraversano macchie di vegetazione e oliveti, fino a giungere nel territorio di Cellere. Seguendo il percorso, si arriva alle sorgenti del fiume Timone, dove si può visitare la Grotta della Mercareccia, nota anche come Grotta del Brigante Tiburzi. Questo brigante, protagonista di vicende leggendarie e storie avventurose, ha lasciato il suo segno nella storia locale. La grotta è circondata dalla cascata creata dal fiume, aggiungendo un tocco di magia al luogo. Seguendo un sentiero dietro la sorgente, si risale la vallata fino a raggiungere il paese, dove un bellissimo centro storico e un museo molto interessante offrono un’esperienza completa di questo affascinante villaggio. L’impianto espositivo, originale e interattivo, permette ai visitatori di immergersi appieno nella storia e nella cultura del luogo.
Sintesi percorso
Partenza: Canino – Arrivo: Cellere
Lunghezza: 8,6 km – Tempo: 3,30 – Dislivello: ↑ 267 mt – ↓ 122 mt
Difficoltà: E Facile – Presenza acqua: Centri urbani
Fondo: 80% sterrato, 20% asfalto – Sentieri CAI: –