Tuscania Canino
Tuscania Canino
La tappa
Dopo un tempo dedicato all’esplorazione delle bellezze artistiche e archeologiche di Tuscania, ci si prepara a riprendere il cammino in direzione di Canino, un’altra perla da scoprire lungo il percorso. L’uscita da Tuscania segna l’inizio di un nuovo capitolo dell’avventura. Ci si incammina verso il Pian di Vico, seguendo inizialmente la SP3 e poi abbandonandola per una strada secondaria meno trafficata. Il paesaggio si trasforma, assumendo nuovi colori e luci che caratterizzano questa fase del viaggio. Attraversando una pianura intensamente coltivata, si incontrano imponenti pale eoliche che si ergono come giganti tra i campi. Arrivando a un importante quadrivio, si intravede verso Sud-Ovest il Casale di Polledrara, antica costruzione romana che racconta storie di un passato lontano. Proseguendo verso la meta finale, si attraversano tagliate e piccole vie cave, fino a raggiungere i piedi del colle su cui Canino si erge con la sua maestosità. Nel tratto finale del percorso, è possibile notare simboli incisi nella roccia, testimonianze di antiche presenze umane che hanno solcato questi luoghi. Il territorio di Canino è famoso per la coltivazione dell’olivo e la produzione di un eccellente olio. Durante il soggiorno nel paese, una suggestiva idea potrebbe essere quella di visitare qualche uliveto, ammirando le secolari piante e immergendosi nella tradizione millenaria legata a questo prezioso frutto.
Sintesi percorso
Partenza: Tuscania – Arrivo: Canino
Lunghezza: 13,8 km – Tempo: 3,30 – Dislivello: ↑ 169 mt – ↓ 118 mt
Difficoltà: E Facile – Presenza acqua: Centri urbani
Fondo: 40% sterrato, 60% asfalto – Sentieri CAI: –